Vivo tra Parigi e l'Italia
Nato in Benin (Africa), ho trascorso i primi anni della mia vita in un villaggio sperduto nella boscaglia. È chiaro che questa prima immersione naturale nell'animismo ha lasciato un’impronta profonda nel mio immaginario plastico.
Direttore Artistico nella pubblicità, ho fondato prestissimo una mia agenzia. Ho alimentato costantemente il mio interesse antropologico per la società industriale, per il suo ruolo nella produzione dei nostri bisogni essenziali e futili. Ho nutrito la mia attrazione estetica e il mio interesse per la memoria delle cose realizzando delle installazioni effimere di oggetti trovati nella natura e nei luoghi di lavoro.
Nel 2000 scopro i rifiuti nelle cale dell'Isola di San Pietro in Sardegna. Sono proprio questi a determinare il mio linguaggio di scrittura fotografica: i nostri rifiuti sono per me una metafora dell’animo umano, del nostro rapporto con il corpo, la morte e il sacro. Ci parlano anche della nostra società, del suo passato e del suo futuro. Da questo approccio artistico è nato un progetto a sua volta estetico ed etico.
Premi
2015 — Finalista, LensCulture Hearth Awards 2015
2013 — Nominato per il Prix Pictet "Consumption"
Collezioni private
JP Morgan Chase - Londra
Fondation EDF - Parigi
Ardagh Group - Parigi
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